Friday, February 09, 2007

La notte perde ogni pudore

La notte perde ogni pudore
E arriva per strade occulte.
Dietro ogni notte, si dice
Si nasconde una stella
E nidi di silenzio
Un’immensa gabbiana
Fa da stella alla luna
E il mare suona
Il suo tamburo d’argento.
Strada mortale
E sangue che scorre lento
Cielo di erbe e di fiori
Fucili e spade lucenti.
Umida nostalgia e sogni
Splendore adolescente
Che si oppone al male.
Piaghe di viole nei campi,
Dolore di antichi olivi
Che gemono tristemente
Nel silenzio della valle.
Luce di lirio e alberi
Che tessono il vento
Prati che cantano
L’angustia mortale
Di tante pupille
Senza orizzonti.
La notte perde ogni pudore
E arriva per strade occulte.
Dietro ogni notte, si dice
Si nasconde una stella
E nidi di silenzio
Un’immensa gabbiana
Fa da stella alla luna
E il mare suona
Il suo tamburo d’argento
Strada mortale
E sangue che scorre lento
Strada mortale
E sangue che scorre lento
Strada mortale
Strada mortale

Wednesday, February 07, 2007

Solevi baciare il vento

Solevi baciare il vento
Quasi senza sfiorarlo
E lungo le strade bianche
L’anima tua giocava
Sotto l’arco del cielo.
Quando sorgeva la luna
Agitavi nell’aria
I tuoi riccioli biondi
E il tuo seno si apriva
Come un immenso giglio.
Io mi affacciai ai tuoi occhi
Sbarrati nell’aria secca
E volli appoggiare la mano
Sulla bianca tua fronte
Ci furono scoppi
E piccoli pezzi di ferro
Come saette lanciati
Dal centenario odio
Di maghi dal volto coperto.
Lungo le strade urlanti
Come frecce salivano
I tuoi strazianti lamenti.
Io ti chiamai per nome
Ma non riuscii a svegliarti
Io non riuscii a svegliarti
Non riuscii a svegliarti
Ora sessanta fiori
Bianchi azzurri e rosa
Avvolgono le tue membra
E l’aria scura ricopre
I monti e le valli
Solevi baciare il vento
Quasi senza sfiorarlo
E lungo le strade bianche
L’anima tua giocava
Sotto l’arco del cielo.
Quando sorgeva la luna
Agitavi nell’aria
I tuoi riccioli biondi
E il tuo seno si apriva
Come un immenso giglio
Come un immenso giglio.