Tuesday, October 28, 2008

In questo lussurioso mese di tishrei

In questo lussurioso
Mese di tishrei
Il cavaliere azzurro
Cavalca
Soavemente muto
E silenzioso.
Il cavaliere azzurro passa
Tremando di passione.
Lei presentendo la morte vicina
Si apre come un fiore.
Timidi e casti sono i colori
Dell’abito che indossa
Vaghi e sensuali i suoi occhi
Grida di gioia e colori
Precipitano
E si fondono
In un accordo azzurro d’amore.
Suonano i colori
Canta la luce
E in questa notte magica
Sempre lo stesso accordo.
Il cavalierel’accarezza
Voluttuosamente
Con sensualità abissale
Come l’onda del mare
Accarezza la riva.
Il cavaliere azzurro passa
Come un fantasma passa
Al ritmo lento
Dell’antica tristezza
Poi finalmente
Precipita nel suo
Calice aperto

Monday, October 20, 2008

Vorrei morire, tanto sei dolce

Vorrei morire tanto sei dolce
Avvolto nel tuo fluido amniotico
Non temere di venire al mondo,
Gli assassini non ti toccheranno
Senti come scendono
Precipitosi le scale?
Ad attenderti ci sono io
Con alberi e nidi,
Con acque dorate
Rampicanti antichi
E piccole gabbiane
Verdi e azzurre che
Metteranno nidi
Nei tuoi capelli rossi.
Per te costruirò città d’oro
E i tuoi occhi vedranno
Respirare il Giordano
Fremere i boschi
Metterò corone di stelle
E tante lune
Sul tuo capo puro
E intesserò nei tuoi capelli
Fili con verdi riflessi
Non temere di venire
Al mondo
Vedi l’arcobaleno in cielo?
Vedi l’albero del mio gelso?
Vorrei morire tanto sei dolce
Avvolto nel tuo fluido amniotico

Sunday, October 19, 2008

Se vuoi respirare d-o

Se vuoi respirare d-o
Vieni con me
Nel mio eden,
Se mi dai la tua mano
Te lo voglio narrare io.
Troverai fiumi pieni
Di latte e di miele,
Alberi che danno ombra
A bianchi sepolcri vuoti.
Sentirai toni minori,
Sinfonie lontane,
Accordi magnifici
Monotoni e azzurri
E vedrai cavalieri buoni
Che danno alle ragazze
Le gambe che hanno perduto,
Se vuoi respirare d-o
Vieni con me
Nel mio eden,
Dove si consuma l’amore
Inzuppato di bagnata lussuria,
Sentirai odore d’incenso e di mirra
E vedrai torri d’argento
E gabbiane che volano
Sotto la luna.
Se vuoi respirare d-o
Vieni con me
Nel mio eden,
Se mi dai la tua mano
Te lo voglio narrare io.

Sunday, October 05, 2008

E' cosi bella la vita!

Sul monte Gilboa c’è una torre
Che sa di miele e tristezza
E i morti giocano a dama
Sul manto d’ombra del prato.
“E’ cosi triste la vita
Nel cimitero!”
Piange la luna sui colli.
Sul monte Gilboa c’è una torre
Che oscura i miei occhi col canto
E i morti giocano a dama
“E’ cosi triste la vita
Nel cimitero!”
Piange la luna sui colli

Penelope immensa di luce
Tesse una nuova giornata
“E’ cosi bella la vita
In questo giardino dell’eden!”
Mormora il sole sui colli.

solitudine e nostalgia

Frenesia di pioggia
E correnti d’ombra
Sotto il tumulto dei grattacieli.
Eco di voci bruciate sui ponti
Impeto meccanico negli ascensori
Feste e ricevimenti
Saluti ed inchini.
Oh impeto primitivo dei cedri!
Oh eterna allegria delle valli!
Come piange l’acqua sui tetti!
Come piange il vento sui colli!
Solitudine e nostalgia
Di notti chiare
Quando sulla terrazza
Lottavo con la luna
E contavo le stelle.

Saturday, October 04, 2008

Una ragazza normale

Karmit trascorreva giornate tranquille: studiava leggeva il giornale ascoltava la musica e le notizie alla radio. Una sera udì la voce del presidente degli Stati Uniti che parlava di crisi finanziaria. Il notiziario riportava anche notizie su Israele e Karmit seppe che i servizi di sicurezza israeliani avevano arrestato a Natania una ragazza palestinese di 16 anni che aveva minacciato di compiere un attentato suicida. Vide la foto: sembrava una ragazza normale.. La notizia la riempì di tristezza e disse: “Padre, io odio la guerra. Ma la guerra a volte è il male minore. Abbiamo scelto il male minore. Questa è la vera natura di una scelta. Ma ciò nonostante sento che siamo tutti marchiati. Chi ha conosciuto la peggiore maledizione della storia dell’uomo, non potrà mai varcare le soglie dell’eden°.
Suo padre non rispose. Le prese una mano e Karmit si ritrovò a fissare due occhi tristi grigi, la bocca delicata sensibile incurvata in un sorriso.

Sotto i prati del cielo

Sotto i prati del cielo
Cammina la luna crescente
E tesse strofe d’argento
Ma la luna, dovete sapere,
È un pessimo poeta,
Dovete farla tacere.
Pioggia serena
Sulle colline
Sui fiumi e sui laghi
Sotto il cielo del Minnesota,
Pioggia pacifica,
Miele celeste
E pace grave e divina.
Nell’aria sonora
Vita e morte
Si guardano
Senza ritmo
Nè stelle nè fede.
Sotto i prati del cielo
Cammina la luna crescente
E tesse strofe d’argento
Ma la luna, dovete sapere,
È un pessimo poeta,
Dovete farla tacere.