Saturday, February 28, 2009

amore furibondo, meraviglioso, segreto

Le gabbiane abbandonano il mare
E volano volano
Fra pietre, sterpi e serpenti,
Tavole della legge
E grotte di antichi profeti.
Le gabbiane si posano alte
Sui semafori e sulle torri
Poi come nuvola urlante
Volano in circoli sopra Israele
Le beccano gli occhi sul monte
Le gambe azzurre sul fiume
E le mangiano il cuore furiose
Furibonde e meravigliose.
Io le guardo e rimango stupita
Nel veder come tanta bellezza
Mi causi solo orrore.

Thursday, February 26, 2009

seicentotredici cavalieri

Seicentotredici cavalieri
Coperti di luce verde
Corrono sulla collina
Decorando con risa
L’aria mansueta
di primavera
Io il loro passo seguii
Per sentire l’odore d’incenso
E trasformare in parole
L’acqua della tristezza,
Per condensare con lettere
Piccole gocce di pianto.
Seicentotredici cavalieri
Coperti di luce verde
Corrono sulla collina
Trascinando con sé
Sotto bianchi mantelli
La pace
Pensosa
Umile
Mansueta
Serena
Seicentotredici cavalieri
Coperti di luce verde
Mi hanno portato stamani
Verso infiniti
Impossibili
Di pace fatta canto
Di miele di stelle.
D-o onnipotente
Dove hai nascosto la pace?
Non vedi che sto morendo
Morendo
Morendo
D’amore per lei?

Wednesday, February 25, 2009

Quanti figli ha la morte?

Quando mi trovo davanti all’angosciante esplodere di atroci slogan antisemiti, a migliaia di volti contratti da un odio irrazionale, all’ondeggiare sempre più minaccioso di una folla eccitata dalle sue stesse menzogne, ai violenti rituali coi quali si invoca il sacrificio della mia gente, la paura si impadronisce di me e la tristezza mi assedia.


Pregna di mille segreti
Sulle rive dello Yarkon
La morte porta a passeggio
I suoi piccoli
Quanti figli
Quanti figli ha la morte?

Monday, February 23, 2009

la faccia nascosta della luna

“se il problema fosse emigrare dove gli ebrei non sono mai stati perseguitati, dovremmo scegliere la luna “.

“Vieni vieni “ mi dice la luna
“In un mondo di sogni infiniti
Dove i monti son tristi e deserti,
ma nessuno nessuno ha paura”
“Vieni vieni “ mi dice la luna
“Dove gli alberi son senza frutti
e i vigneti non spillano vino,
ma nessuno nessuno ha paura”.
“Vieni vieni “ mi dice la luna
“Dove i prati son senza rugiada
ed i campi nebbiosi e fatati,
ma nessuno nessuno ha paura”.
“Vieni vieni “ mi dice la luna
sul mio lato che non si vede
perchè l’uomo non possa trovarti”.

Wednesday, February 04, 2009

quando moriro'

Quando morirò, vi prego,
Seppellite il mio corpo nell’aria
Perché io veda la luna
E le gabbiane e gli scogli.
Quando morirò lasciate
Che mi specchi nell’acqua
Che io possa vagare
Fra le braccia del vento,
Che possa volare sui monti
Che io possa vedere
Le torri d’oro e di bronzo
E le barche sul mare.
Quando morirò lasciate
Che io insegua i miei sogni,
Che senta il rumore dell’acqua
I flauti azzurri e le arpe,
Lasciate che il mio cavaliere
Ripeta il suo rito solenne
Che sotto l’ardore del cielo
Mi percorra tutta
Con le sue dita celesti.
Quando morirò, vi prego,
Lasciatemi la luna
Le gabbiane e gli scogli
Le torri d’oro e di bronzo
E le barche sul mare