Sotto l’arco del cielo
Sulla chiara pianura
Tremano olivi e penombra
E stormi di grandi cicogne
Agitano code nel buio.
In un orizzonte di urli
Emettono un lungo grido
Che fa tristemente vibrare
Le lunghe corde del vento.
Incatenata a un fremito
Una ragazza cammina
Ha il cuore di carne viva
E nella destra un fucile.
Un tempo non molto lontano
Quella ragazza tranquilla
Riempiva di luce le strade,
Parlava con le stelle
E si addormentava sicura
Nel giardino di casa.
Sotto l’arco del cielo
Sulla chiara pianura
Tremano olivi e penombra
E stormi di grandi cicogne
Agitano code nel buio
Thursday, December 24, 2009
Wednesday, December 16, 2009
I morti giocano a dama
Pioggia tenera e serena
Senza tormenti nè venti
Cala dolce e pacifica
Sull’anima dormiente
Del cimitero.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
Con sonnolenza
Rassegnata
E amabile:
Non vogliono turbare
Le ombre del passato.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
E raccolgono con mani bianche
La matassa amara
Delle loro illusioni.
Quando i morti giocano a dama
L’anima mia si trasforma
In malinconia
Monotona e soave.
E’ cosi triste la vita
Nel cimitero.
Senza tormenti nè venti
Cala dolce e pacifica
Sull’anima dormiente
Del cimitero.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
Con sonnolenza
Rassegnata
E amabile:
Non vogliono turbare
Le ombre del passato.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
E raccolgono con mani bianche
La matassa amara
Delle loro illusioni.
Quando i morti giocano a dama
L’anima mia si trasforma
In malinconia
Monotona e soave.
E’ cosi triste la vita
Nel cimitero.
Monday, December 07, 2009
Riposo musicale di Gerusalemme
Nel cielo corre la luna
Tenendomi per mano.
E petali di debole rosa
Tremano nell’aria d’autunno.
Un’architettura di fumo
Adorna con grigio puro
Le torri d’oro e le strade
Al suono dolcissimo e tenue
Di melograni notturni.
Farfalle occulte palpitano
Al suono di grandi arpe
E le stelle del cielo
Diventano violaciocche
Gerusalemme trema
Sotto il mistero degli alberi
Come cantano gli alberi!
Oh come cantano gli alberi!
Nel cielo corre la luna
Tenendomi per mano
Tenendomi per mano.
E petali di debole rosa
Tremano nell’aria d’autunno.
Un’architettura di fumo
Adorna con grigio puro
Le torri d’oro e le strade
Al suono dolcissimo e tenue
Di melograni notturni.
Farfalle occulte palpitano
Al suono di grandi arpe
E le stelle del cielo
Diventano violaciocche
Gerusalemme trema
Sotto il mistero degli alberi
Come cantano gli alberi!
Oh come cantano gli alberi!
Nel cielo corre la luna
Tenendomi per mano
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