Wednesday, January 13, 2010

Avevo un’amica

Avevo un’amica
Che sotto gli archi si perse
Una sera di martedì.
Oh come scivolava lento,
Come scivolava lento
Il suo sangue
Sulla strada in tumulto
Avevo un’amica
Che sotto gli archi si perse
Una sera di martedì,
Ma io la canto
La canto.
Canto il suo viso,
La grazia
E il suo appetito di vita.
Da una finestra aperta
Vibrava una melodia
Meravigliosa romantica
Accompagnata da accordi
Gravi sereni e solenni.
Avevo un’amica
Che sotto gli archi si perse
Una sera di martedì
Ma io la canto
La canto
Perchè non muoia il ricordo.
E vengano puniti
I ciechi dispensatori del male,
Gli esseri odiosi
Che le hanno spezzato il collo
Gustando la sua morte
Come un piatto prelibato.
Avevo un’amica.
Era la mia amica.