Friday, September 04, 2009

a Israele

Un angelo immenso la guarda
E con bocca piena d’amore
Cerca la sua fronte bianca
Per depositarvi un bacio,
Per spegnere i singhiozzi.
E d-o che la sta osservando
Raccoglie sotto il mantello
Le spirali di pianto
Regalandole in cambio
Rumori di luce e aurore
Non mi vergogno di amarla
La mia piccola patria sottile
Fatta di pietre
Di litorali e di sabbia,
Di stagioni,
Di pianto e di fiori.
Cancella ogni minaccia, oh mio d-o
Riportale il profumo e i fucili,
L’umidità del Giordano
E il vento.
Gli alberi scuri e i suoi sogni
Il volto del deserto,
Il martirio e la pace.
Che ne sarà di Israele?
Che ne sarà del mio piccolo nido
Cancella ogni minaccia, oh mio d-o
E sui dolci pendii
Fa sgretolare l’odio e il rancore.

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