Wednesday, December 16, 2009

I morti giocano a dama

Pioggia tenera e serena
Senza tormenti nè venti
Cala dolce e pacifica
Sull’anima dormiente
Del cimitero.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
Con sonnolenza
Rassegnata
E amabile:
Non vogliono turbare
Le ombre del passato.
Nel deserto perduto
Nella nebbia dei sogni
I morti giocano a dama
E raccolgono con mani bianche
La matassa amara
Delle loro illusioni.
Quando i morti giocano a dama
L’anima mia si trasforma
In malinconia
Monotona e soave.
E’ cosi triste la vita
Nel cimitero.

2 comments:

Sympatros said...

L’anima mia si trasforma
In malinconia
Monotona e soave.


Canto, ripiegamento melodico, riflessione canora sullo sconforto dell'esistere, sul piacere triste, balsamico e grandioso che accompagna il mistero dell'essere e del soffrire!

http://www.youtube.com/watch?v=OCOW9ZckXfM

Sympatros said...

Accettazione del dolore, dell'incomprensibile dolore, nella speranza che dia un valore, un senso, un significato all'esistenza..... umano... tutto troppo umano... ma che vuoi.. è questo che dà un briciolo di dignità ai nostri sentimenti, che ci concilia con i sognati ideali, e salva e valida i nostri affetti ed il legame con le persone care. Il resto è pallido nulla.

http://www.youtube.com/watch?v=OCOW9ZckXfM