Sotto il baldacchino addormentato
Ti agiti nel tuo vestito di seta profonda Senti i suoi occhi che ti scrutano sotto il velo Vagando fra la luce e l'ombra. Sono occhi di animale ferito. Il cielo balbetta e gli astri Ti circondano la testa Come una corona di piombo. Piccola sposa, Non badare agli sguardi, Non contare i minuti che passano. Ti sei dimenticata che sono Le sei del pomeriggio? Nella tua bocca non e’ rimasta una sola parola In lontananza scorgi una torre che ti guarda E nel vedere la tua ombra bianca Inonda la tua alcova con un getto caldo. Oh trenta del mese di tishrei Vieni a me fingendo di non conoscermi |
Lascia che io fugga verso il mare ferendomi le gambe.
Come mi costa fatica
Privarmi del palmo della sua mano
Sulla spalliera dell'alcova.
La terra si riempie di luci bianche
Mentre lo sposo, magro e concreto,
Avvolto in una luce massiccia
Geme sul fresco tessuto dell'alcova
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