Sette giri,
sette benedizioni, poi lo sposo sotto il baldacchino spezza col piede il bicchiere di vino, in ricordo degli sposi lacerati dalla violenza, divorati dalla guerra; in ricordo delle colombe gettate, inutili, nelle fogne; in ricordo degli amanti senz'alba e senza tramonto; in ricordo dei fiori frantumati in mille petali sottili. Non fermare le danze, Israele e che nessuno pianga: se io piango e' solo perche' lo voglio. Sette giri sette benedizioni poi la morte appollaiata sul baldacchino precipita, massiccia, sugli amanti e cade addosso agli innamorati per avvolgerli in un lenzuolo bianco. Non fermare le danze, Israele e che nessuno pianga: se d-o piange e' solo perche' lo vuole. |
Friday, October 22, 2004
Che nessuno pianga
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