Non voglio vedere
Il tuo sangue
Non voglio vederlo
Sparso
Con un lamento
Di agnello.
Stanotte, amor mio,
Ti ho sognato,
Ti ho sognato,
Mio bene
E nel mio sogno gemevo
Senz’acqua
E senza gabbiane.
Il tuo sangue
Bussava
Cantando
Ai vetri della finestra,
Il tuo sangue
Tingeva la strada
E il negozio di fronte,
Il tuo sangue
Scendeva dal monte
Lento
Lento
Lento
E due cherubini
Specialisti nei morti
Tingevano
Di bianco e di azzurro
Le tue labbra e i tuoi occhi.
Stanotte ti ho sognato
Ti ho visto vomitare
In una grande
Pozzanghera
Di secca agonia
E la luna lavava con acqua
Il tuo corpo bruciato.
Ma era solo un sogno
E i sogni non sono reali.
Ora vieni, mio bene
Io voglio lavarti
La polvere e il sudore
Voglio toccare con dita lievi
Le tue labbra vive.
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