Wednesday, August 09, 2006

Da Teheran risuona

Da Teheran
Risuona
Il passo degli invasori .
Risuona, risuona
Attraversando fiumi
Sotto il vessillo pauroso
Del metafisico male.
Il passo dei mostri risuona
Da Teheran risuona
Risuona
Risuona nei fiumi
Ed al passaggio calpesta
Le viole,
La rugiada,
Le palme
Ed i cedri.
Non sarà amore il mio amore,
Non sarà sogno il mio sogno
Non sarà aria l’aria
Non sarà mare il mio mare
Finchè non sarà fermato
Il mostro di Teheran.
Colpo su colpo
Strato su strato
Le foglie della paura
Ricopriranno la terra
Siamo assediati da giorni,
Da mesi,
Da anni
Da mostri che io conosco
E gli ospedali
Le case
Le scuole
E gli uffici postali
Hanno finestre corrose dal pianto
A che servono i versi
Se spade amare ti esplorano
Da Teheran ti esplorano
E un rapace
Giunge ogni notte
A mordere i letti?
A che servono i versi se
I passi del mostro
Risuonano
Nelle valli
Nei fiumi
E nelle montagne?

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