Monday, September 18, 2006

Oriana e' salita sui monti
In una citta' protetta
Dal profumo
Indicibile di d-o
Oriana, Oriana
Amara profetessa
Inascoltata e derisa
Oracolo avvilito
Ed umiliato
Dal sonno del silenzio
Dall’odore
Nauseabondo
Del male.
La prima cosa che vedesti
Quando sei nata
Furono piazze e ponti
Statue e giardini
Della tua Firenze
Ma col passare del tempo
Vedendo la libertא
Scricchiolare e gemere
Ferita
Nella fogna cittadina
Sei fuggita lontano
Superando la barriera
In cui abitava il dolore
L’angoscia le cicatrici
Gli artigli miserabili
Del male.
Poi hai voluto tornare
Per rivivere i profumi
Di allora
Per risentire gli accenti
Dei primi sorrisi d’amore.
Firenze ora attende
Che tu passi, Oriana
Con la tua voce forte
Amara profetessa
Inascoltata e derisa
Oriana e' salita sui monti
In una citta' protetta
Dal profumo
Indicibile di d-o

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