Thursday, November 16, 2006

preparate bare e sacchi di plastica

“Israele deve essere cancellato dalla faccia della terra. È una nazione di bestie senza alcun valore umano, è una disgrazia per il mondo moderno".
"Combatteremo contro il cosiddetto Israele. Lanceremo i nostri razzi e i nostri martiri sacrificheranno la loro vita molto all'interno delle nostre terre occupate: colpiranno a Giaffa, a Haifa e dentro Ashdod. La battaglia continuerà. Non abbasseremo il fucile. Tutti noi siamo martiri potenziali. Presto arriverà la nostra vendetta: preparate bare e sacchi di plastica".

“Ebrei, razza maledetta.
Preparate bare e
Sacchi di plastica”
Urlano gli scorpioni
E il figlio dell’uomo tace.
Sotto gli olivi il Giordano
Recita il suo canto
E le ragazze innamorate
Ricamano
Sentieri di seta
Che portano al cimitero.
La morte sparge
Nell’aria d’autunno
La sua eterna canzone
Piena di orbite vuote.
“Preparate bare presto sarete sepolti
Sotto i rami di gelso.
Le tombe vi guaderanno
Aprendo occhi di marmo”.
”Ebrei, nazione di bestie,
Preparate sacchi di plastica”
Sibilano i serpenti
E il figlio dell’uomo tace
Nascondendo un grottesco sorriso
Sul volto impietrito.
Escono i bimbi allegri
Dalle case
Spargendo nell’aria d’autunno
Le loro canzoni
E l’anima mia fugge
Senza soluzione
In un universo di alfabeti
Di libri e di parole
“Preparate bare esacchi di plastica”
Ripetono in coro i malvagi
E il figlio dell’uomo tace.
“Vi colpiremo con pugni chiusi
Ragazze innamorate
Bambini allegri
La tomba vi guarda
Con occhi molto aperti
“Preparate bare e sacchi di plastica”
Ripete il ritornello
E il figlio dell’uomo tace

Sigal

1 comment:

Anonymous said...

attraverso te e i tuoi versi amo ancora di più il tuo popolo.