Saturday, September 10, 2005

non voglio vederla cadere

La luna appare lenta
E la sua luce azzurra
Avvolge la mia terra,
La terra che d-o mi ha dato
L’unica terra che ho.
Ventiquattromila violini
Già rompono il silenzio.
Trecentosedici ragazze
Aprono il loro manto
Come gabbiane bianche.
Poi s’ode un grido,
Un altro grido ancora.
Correte, gabbiane, correte
Correte sulla spiaggia muta,
Correte sul Giordano
Correte sul mare verde.
Non lasciate passare la luna.
La luna ha tanti coltelli
E ventiquattromila fucili
Io non la voglio vedere
Non voglio vederla salire
Su per gli archi e per i muri
Su per le scale bianche.
Non voglio vederla cadere
Frustata dall’arido vento
Non voglio vederla inciampare
Sferzata dal chamsin

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