Wednesday, November 16, 2005

Se il mio petto avesse vetrate di cristallo

Se il mio petto avesse
Vetrate di cristallo
Vedreste la mia terra
Ricoperta di gelsi,
Bagnata di acute passioni,
Vedreste cavalieri grigi,
Nobili e modesti
Consumarmi le labbra,
Vedreste gabbiane bianche
Che si risvegliano all’alba
Credendosi rose,
Credendosi alberi e fiumi.
E le vedreste
Baciare il vento
Nelle notti d’incenso.
Oggi l’anima mia
Si veste di tremore
Si adorna di pianto
E i sogni della notte
GiĆ  prigionieri in gola
Si aprono a passi lenti un varco
Fuggendo come fantasmi.
Cosa farei se non avessi il giorno
Se non avessi questa luce
Armoniosa
Che mi sento dentro
La notte e fuggita
Attorcigliandosi ai miei capelli
Baciando le mie cosce bianche
Sotto un lenzuolo azzurro
Ma prima di sparire
Ha voluto colpirmi alle spalle
E io ho tanta paura
Di morire qui sola.
Se il mio petto avesse
Vetrate di cristallo
Vedreste la mia terra
Ricoperta di gelsi,
Bagnata di acute passioni,
Vedreste cavalieri grigi,
Nobili e modesti
Consumarmi le labbra,
Vedreste gabbiane bianche
Che si risvegliano all’alba
Credendosi rose,
Credendosi alberi e fiumi.
E le vedreste
Baciare il vento
Nelle notti d’incenso

No comments: