Se il mio petto avesse
Vetrate di cristallo
Vedreste la mia terra
Ricoperta di gelsi,
Bagnata di acute passioni,
Vedreste cavalieri grigi,
Nobili e modesti
Consumarmi le labbra,
Vedreste gabbiane bianche
Che si risvegliano all’alba
Credendosi rose,
Credendosi alberi e fiumi.
E le vedreste
Baciare il vento
Nelle notti d’incenso.
Oggi l’anima mia
Si veste di tremore
Si adorna di pianto
E i sogni della notte
GiĆ prigionieri in gola
Si aprono a passi lenti un varco
Fuggendo come fantasmi.
Cosa farei se non avessi il giorno
Se non avessi questa luce
Armoniosa
Che mi sento dentro
La notte e fuggita
Attorcigliandosi ai miei capelli
Baciando le mie cosce bianche
Sotto un lenzuolo azzurro
Ma prima di sparire
Ha voluto colpirmi alle spalle
E io ho tanta paura
Di morire qui sola.
Se il mio petto avesse
Vetrate di cristallo
Vedreste la mia terra
Ricoperta di gelsi,
Bagnata di acute passioni,
Vedreste cavalieri grigi,
Nobili e modesti
Consumarmi le labbra,
Vedreste gabbiane bianche
Che si risvegliano all’alba
Credendosi rose,
Credendosi alberi e fiumi.
E le vedreste
Baciare il vento
Nelle notti d’incenso
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