Una ragazza può essere bruna
Una ragazza può essere rossa
Una ragazza può essere bionda
Ma mai deve essere morta.
La brezza ondulata è svenuta
Scontrandosi con la montagna
Quando sei morta.
Ora tu guardi la valle
Con gocce di rugiada
Negli occhi
E bocca di malinconia.
Quella sera
I lampioni tremarono
E tremò anche la strada
E mentre tu morivi
Gli eucalipti
Agitarono
Nervosamente
I rami.
Nell’ultimo tuo tramonto
Avvolta nella luce scura
Te ne sei andata
Per le strade d’argento
Di bronzo
E di rame
In un silenzio
Di castità
E di fiori.
Una ragazza può essere bruna
Una ragazza può essere rossa
Una ragazza può essere bionda
Ma mai deve essere morta
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1 comment:
Non ci sarà requie, non ci sarà riposo, non ci sarà balsamo in grado di lenire il trauma, il dolore..... qualcosa può fare la poesia... ma essa è un dono degli Dei... che spesso però sono avari! E' meglio perennemente ricordare?.... O tentare di obliare, di interdire le vie che portano al cuore, al ri-cordo?... Forse sarebbe meglio s-cordare... s-radicare dal cuore.. I morti devono stare con i morti, i vivi con i vivi.... ma chi avrà il coraggio di mettere in atto una simile bestemmia?
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