Friday, January 14, 2005

Gennaio bussa tremando

Ronit piena di gioia
Esce sulla strada
Raccontando all’amica
La sua avventura italiana.
La sera folle di desiderio
E di melagrano
Cade svenuta
Guarda le nubi
E il mare
Nella città in festa.
Non riesce a sopportare
Il bagliore di quei corpi di giglio
E morde furiosa il vento
Sulle tegole dei tetti


Camminano le due ragazze
Lasciandosi alle spalle
I loro sogni fugaci
Il loro desiderio di baci.
Gennaio bussa tremando
Alle porte della città
Poi svolta l’angolo
Ferito dall’odore amaro
Di fiori recisi.

La città del peccato
Accende le sue luci azzurre
Violini di cristallo
Feriscono l’aria.
Corri, Ronit, corri
Non lasciarti prendere per mano
Dall’uomo cattivo
Con le sue lingue di fuoco.

Voci di morte risuonano
Nelle strade affollate
Avverrà fra poco
Avverrà fra poco.

Ronit cade
E con gli occhi socchiusi
Guarda le nubi
L’aria diventa fredda
E impazzisce.

La ragazza ruzzola sul selciato
Il corpo pieno di viti
E lascia tracce di sangue
Che feriscono la strada.
Angeli dalle grandi ali
Portano piccoli fiori
Alla città in festa
Lasciando indietro
Fugaci petali rossi
La ragazza geme
Nel silenzio mutilato
E spezza l’argento
Puro delle parole
D-o ti salvi Israele
D-o ti salvi, città del peccato

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