Thursday, January 27, 2005

Gerusalemme, corona di luce
Dammi il tuo petto squarciato
Dalla solitudine invadente
Concedimi le tue braccia di pace
Illuminate dal sole invernale.
Riempi di materia trasparente
Il mio cuore che in te si è fuso.
Come sei trasparente
Oggi, o mia Gerusalemme!
Oggi l’anima mia ti abita
Con i suoi sogni
Mentre lui da lontano
Fruga, dolce e concreto,
Nei miei sogni
Scostumati.
Non temere, Gerusalemme
Il pericolo è fuggito
Dalle tue cupole
E dai tetti
Qui dalla mia finestra
C’è la mia vita che arde
Oggi sei mia, Gerusalemme
E io ti sfioro
Spiegata in volo.
Dopo lunghe trattative
D-o mi ha concesso le ali
E me le ha date
In cambio
di una rinunzia,
Perchè non c’è dare senza avere.
Dolcezza delicata, mia sognante
Città d’oro
Lasciati conquistare da me
Io in te rinasco
In questa tua luce incredibile
Sotto il peso puro del tuo cielo
Io, piccola vita inutile,
Mi lascio scivolare fra le tue braccia
Tu a me sei destinata
E io per te
Mi sto logorando il cuore.

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