Friday, July 17, 2009

Un giorno, un fatidico giorno

Un giorno, un fatidico giorno
Una gattina rossa di pelo
Prese a contorcersi
Dal dolore.
Non vorrei spaventarvi
Narrandovi la sua storia,
Vi metterei di cattivo umore.
La gattina, quel giorno fatidico
Fu aggredita da mille scorpioni
Che uscirono gialli gialli
Da oscuri nascondigli,
Mentre lei, ignara di tutto,
Mollemente adagiata sul prato,
Cantava le lodi di d-o.
Nessuno dei suoi amici
Si sarebbe immaginato
Un destino così crudele
Proprio a lei
Che si accontentava di poco
E del mondo non gliene importava:
Non leggeva neppure i giornali.
Da quel giorno la rossa gattina
Fu presa dalla paura
Ma siccome non era stupida
Si convinse che era possibile
Trovare direzioni
Molto più belle
Di quelle di prima.
Fu così che fece amicizia
Con una gabbiana
Che ogni notte la portava in volo
Nell'azzurro infinito del cielo.

2 comments:

Sympatros said...

La gattina, la gattina, la gattina rossa dI pelo, conobbe il dolore, provò la paura, ma dolore e paura la guidarono miracolosamente peri i viali odorati, là sulla collina, e conobbe l'ebbrezza del volo, la felicità d'essere gabbiana. Ma il tempo è passato e la gattina ha avuto i suoi gattini e trepida ed è in ansia per loro.. per l loro futuro, che, voglia il cielo, sia tranquillo e sereno. Tanti auguri alla gattina...rossa di pelo... che ha conosciuto la paura, ricevendone in dono le ali.... le ali di gabbiana!!

sigal said...

Sympatros

Se ti capita di incontrare
La gattina solitaria
Intenta a cantare
Sgangherate canzoni,
Non dirlo a nessuno!