Tuesday, August 23, 2005

Aprite le finestre alla vita

Non sopporto l’orrore
Di quei tetti smembrati
Non sopporto il silenzio
Del dopo.
Tacciono ormai
Le voci dell’assedio.
Vorrei fuggire ma
La speranza di pace
Mi perseguita,
Mi morde alla nuca
Come un passero moribondo.
Domani verranno
I nuovi padroni .
Io stessa ho consentito
Che quella gente
Le usurpasse la casa,
La diseredasse della sua tomba,
Dopo averla uccisa
Con buchi profondi,
Offrendo al cielo solo
Il mio dolore arancione.
Quando l’hanno sotterrata,
Mi sentite?
Quando l’hanno sotterrata,
Sentii come se
Mi calpestassero il cuore.
Ma i morti sono morti
Èd è inutile
Sospirare per qualcosa
Che non merita
I nostri sospiri.
Sono tre anni che è morta
E io non voglio più piangere.
Il dolore va guardato in faccia
E a noi non resta altro
Che aprire le finestre alla vita.
Ma oggi, almeno oggi, vi prego
State in silenzio.
Non avete sentito?
Silenzio,
Vi ho detto, silenzio!

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