Thursday, July 17, 2008

Oh, Israele!

Cancella i volti snervati
Da minacce oscure
Immersi in un dolore sterile
Senza uscita,
Che fluttua lentamente
Nel bianco inabissarsi
Delle tombe.
Dimentica il sangue
Denso dei guerrieri
Il sonno attento dei soldati
Assoggettati alla spada.
Lascia che io immerga
Le mie dita
Nel fiume antico
Della terra mia recente.
Lascia che io dorma
Nei tuoi cieli
E nell’essenza
Del mio sangue ereditario
Io mi svegli.
Dimentica i nostri lieder
Assopiti e disattenti
Angeli e regine nacquero con te
Ti coprirono di valli
Di oliveti e di monti
Sorvegliati dal vento
E protetti da gabbiane
Indomabili ed altere
Lascia che io danzi
Al moto azzurro
Dei tuoi suoni
Lascia che racconti in poesia
Le tue valli e pianure
La purezza sigillata della pace
Perché di latte e miele
Mi ribolle il cuore

2 comments:

Anonymous said...

Bel delirio, degno di Guzzanti.

sigal said...

eccoci il vigliacco di turno che si protegge la pelle nascondendosi dietro all'anomimato. Tipico comportamento di scorpioni senza colonna vertebrale.