Monday, November 01, 2004

Bisogna evitare la vita

Ogni giorno in Israele si uccidono tanti agnelli
E il mondo piange lacrime di gelo,
Mentre affila le lame.
Non è l’inferno, è il mercato.
Non è la morte, è solo un negozio di frutta
Esposta sui banchi.
Frutta che fugge, perchè teme
Gli umori di un ragazzo di sedici anni,
Dal cuore di pietra, che attende
Di essere divorato, dopo averci divorato.
E la metà del mondo vede,
Tace ed ignora.
Anche i figli di cristo dormono
E nessun lamento esce
Dalle loro bocche di colomba.
Questo è il mondo, amica
Solo agonia e sangue sotto i tetti della città.
Poi i morti vengono lavati
E il loro pudore
Protetto da bianchi sudari.
Non è l’inferno, è solo la guerra che passa
Trascinando con sè migliaia di amanti.
Questo è il mondo, amica
Agonia e solo agonia
Perchè la vita non è sacra
Bisogna evitare la vita,
Perchè la vita non è nobile.
Domani gli amori saranno pietre tombali
In una selva di sangue.
Agonia, agonia, questa è la vita, amica.
Che devo fare?
Ordinare la pace?
Denunciare il loro cuore deserto
Che ha offerto te, amica
Per essere divorata?

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