In Israele il cielo e’ sommerso
Da una trepida attesa Mille ragazze innamorate Sotto la terra riarsa Attendono il momento. Ma tu ora sei solo nella tua stanza buia E chiedi invano di sostenere Una conversazione con la morte La morte entra ed esce Non riesce a tacere Anche la morte piange Piange la sera senza domani Di mille ragazze cieche. Nelle sua bocca trema una canzone Che riempie di luce le piazze. Il tuo funerale sarà composto da una schiera di mostri Gente con il cuore nel fodero. E tu sei solo nella stanza buia E invano implori di sostenere Una conversazione con la morte La chiami Ma la morte non viene Sullo sfondo file e file di vittime Che bevono i loro singhiozzi Ragazze tristi venute In questo mondo con le gambe Che se ne vanno senza La morte entra nella tua stanza buia Ed esce inorridita. “Ma tu chi sei se neppure la morte ti vuole?” “Io sono il gran comandante in capo Di un’armata di mille cani Il sangue che ho versato Bussa ai vetri delle mie finestre E la mia anima non vuole uscire Impigliata come uno sciacallo In un campo di rami secchi e di sterpaglia”. |
Saturday, November 06, 2004
Vattene e non tornare
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