Monday, May 23, 2005

Federico

Federico, Federico
Parlami delle gabbiane!
Un giorno tu mi hai detto,
Ed era primavera,
Mi hai detto:
"Oh, fiore della Giudea
I gigli non valgono nulla"
Poi dalla tua bocca andalusa
E' uscito come un sussurro:
"Ma valgono le braccia
Che nella notte ti stringono".
Sulla mia fronte bianca
Hai disegnato
Un circuito magico
Incatenandomi per sempre
Alle tue parole di miele.
Come piangevi,
Federico,
Montato sul tuo cavallo
Di fuoco
Spargendomi nell'anima
I tuoi larghi ritmi,
Il tuo canto circolare,
Perfetto
E profumato d'aranci,
Di cedri e di limoni.
Federico, Federico,
Poeta del mio primo amore
Perchè mi ripetevi nell'ombra
"I fiori non valgono nulla"?
Ma dimmi, Federico.
Se non valgono i fiori
Credi che sia possibile
Che valgano le gabbiane?

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