Tuesday, May 24, 2005

La porta trema
Spari e colpi di mortaio
E scoppi.
L’ombra del male
Si rovescia sui tetti
E lacera furente
Bandiere bianche e blu.
Il Male
Invade il mondo
Che vacilla,
Guidato da una mano
Infame.
Io riconosco il suono
Che fende l’aria
Come un ululo di iena
Mentre la notte ringhia
E digrigna i denti
Con gli sciacalli.
Il giorno scivola lento
Verso la vita che cresce
Negli abissi del mio ventre.
E' il canto del Bambino
Che riempie l’universo
E’ il Bambino che domanda
E D-o che non risponde.
Oh bontà ignorata dei corvi
Arroganza dei leoni,
Velluto enigmatico
Di gattine orgogliose
Condannate a morte
Dal comitato solenne
Di cinquecento iene
Gabbiane immaginate
Appese al muro
Volano senza volare
Con inutile insistenza
In un silenzio senza ali
Trentasei gabbiane,
Nate,
Vissute e morte
Che da quando
Esiste il mondo
Sanno tutto della vita
E che nessuno ascolta.

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