Saturday, May 28, 2005

Non voglio che tu mi senta

(Non voglio che tu mi senta.
Non è a te che lo dico).
Sullo spessore del tempo
Affondata nei suoi capelli
Canta la notte
Abbracciata ai sogni.
Canta su corde lunghissime
Il canto fremente e profondo
Di tutti gli amanti,
Dei cavalieri azzurri,
Dei cavalieri grigi
Che fremono
Ed hanno premura
Di entrare come coltelli
In corpi puliti di seta.
Lei vibra come un giunco
Sotto le nubi nere
Addormentate in cielo
(non voglio che tu mi senta
Non è a te che lo dico)
Non vedi che sta piangendo?
Hai preso l’ascia coperta
Di piccole gocce di sangue
E l’hai trasformata in ombra.
Perchè le hai tagliato le gambe?
Oggi al suo risveglio
Taglierà i fiori
Del suo giardino
Taglierà le ali ai corvi
E non guarderà le gabbiane
Che volano lente sul mare.
Perchè le hai spezzato le ali?
Non vedi che sta piangendo?
Non vedi che tutto il suo sangue
Si è accumulato nel cuore
Ed ha abbandonato i bordi ?
(non voglio che tu mi senta
Non è a te che lo dico.
E poi è solo un gioco
Non l’hai indovinato?)

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