Friday, June 17, 2005

Quanti incanti ha il tuo capo

Quanti incanti ha il tuo capo
Quanta ampiezza il tuo sguardo!
Io ho commesso l’errore
Di penetrare imprudente
Nei sogni della gabbiana
E l’ho capita e vista
Esattamente com’è.
Ho scoperto la sua passione
Insaziabile,
Il ritmo delle sue ali,
Il suo desiderio di dormire
Fra le braccia di una luce
Circolare e perfetta.
Fortunati coloro
Che dubitano dell’amore!
Fortunati i forti
Che non si sciolgono al sole!
Fortunati coloro,
Che scuotendo pensosi la testa
Dicono che
L’amore è impossibile!
Tu, mio gabbiano,
Sei fuggito lontano
E mai ti sarà dato sapere
Come ti avrei amato
Se tu non avessi lasciato
Cader morto
Un fiore appena sbocciato.
Sei un albero spento
Che solo produce
I frutti di silenzio
Sei il gran sacerdote
Del vuoto assoluto
Di parole e di voci.
E la pioggia scura del tuo silenzio
Mi lascia spaventata e confusa.

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