Thursday, June 09, 2005

Stupida ragazza ebrea

Quando ti hanno lasciato
Morta,
Morta sulla strada,
Io ho sentito in fondo
Una grande allegria.
Non ero io
Non ero io
Ad essere morta.
Quando ti hanno sepolto
Ho sentito
Come dei colpi al cuore,
Colpi di gioia repressa.
Non ero io
Non ero io
Ad essere sepolta.
Quando sono venuta
A metterti sulla tomba
(ed erano passati ormai mesi)
Un sassolino,
Solo allora ho sentito
Come se qualcuno
Mi strappasse il cuore
E i polmoni dal petto.
Non dobbiamo piangere i morti
Basta chiudere la porta
Perchè la morte non merita
I nostri tristi sospiri
Tu, stupida ragazza ebrea,
Sei solo una ferita aperta
Da cui escono ogni giorno
Piccole gocce di sangue.
A volte pensando a te
Ricordo il tuo sorriso.
Si, è lo stesso sorriso
La stessa fronte bianca
Fatta di terso cristallo.
Ragazza stupida,
Anima ebraica innocente
Tu non avevi capito,
Non avevi capito
Che la tua morte
E’ stata solo
Una commedia inutile
E che il dramma vero
La vera tragedia
Si annida dietro la porta.

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