Friday, April 15, 2005

Mio padre mi ha detto ieri

Mio padre mi ha detto ieri
Che vivere è un precetto
Che il nostro d-o ci impone
Anche se è a volte ingiusto.
I crateri si sono aperti
Fra gabbiane e simmetrie
Ma ora è tutto finito
E’ finito l’errore
Che ci ha dissanguati
Ora dobbiamo iniziare
A moltiplicare il giusto.
Non ci saranno minacce
Anche mio padre mi ha detto
Che non ci sarà rancore
E’ tutto finito, lo so
Ma nell’andare almeno
Hai saputo donarmi
Il profumo delle tue parole
Lasciando cadere per terra
La tua pace solitaria
L’umidità che palpita
Ai margini del fiume
Io sono andata a cercarti
Non so neppure come
Le tue parole
Mi hanno chiamato.
Pura sciocchezza
Di chi non capisce la vita
Di chi non sa nulla.
Ora sei salito sul treno
E non vuoi più tornare
Non sono risentita
Anche se vedo il mio mondo
Annegare pian piano
Ho visto la tua bontà
La luce della tua mente
La timida freschezza
Di un amore impetuoso
Per qualche ora ancora
Lascia che io mi senta
Sperduta e tremante
Fra le profonde fibre
Della mia terra
Oh tristezza!
Raggio sottile di miele,
Luce sorridente sui prati
Vorrei le tue parole spezzate
Per riempire di luce
Un giorno lento a morire

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