Sunday, April 24, 2005

notte di sorrisi inchiodati

Dovremo costruire
Abiti di marmo
Per proteggere i nostri bambini
Chiudere le porte
E vigilare in cima alle torri.
Sette ragazze sono state sgozzate
Con tutte le garanzie,
Naturalmente
Sigalit, Rona, Yael
Yamit, Lilach, Tamar
E Ronit la piu’ bella
Hanno bisogno di sangue
Per vincere la morte
Nella luce untuosa
Dell’ospedale.
E io vi dico che è meglio
Fluttuare nel mare,
Essere una medusa
Che essere uomo.
Che sgozzamento allegro!
Venite venite a vederlo
Il pianista pazzo
Che raccoglie
Piccole dita rosa
Per suonare il suo piano.
E necessario avere duecento figlie
Per consegnarle allo sgozzamento
Solo cosi sarà possibile
L’autonomia palestinese
E’ necessario avere figlie
Dal collo facile, voi mi credete?
Vi ricordate la gabbiana
Che trascinava
La sua ala spezzata
Nella fredda arena?
Venite venite a vederla!
Sono rimaste ancora
Altre ragazze da sgozzare!
Mai ci sarà al mondo
Una notte simile a quella notte
Notte di vetri e di piccole mani gelate
Notte di sorrisi inchiodati
Alle radici impazzite degli alberi.
Gli alberi
Gli alberi
E il fiume
Il fiume
La vita
La vita
E i sogni d’amore.

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