Wednesday, March 09, 2005

Eros e Thanathos

Oggi sei muto, Eros
Pensieroso, pallido
E nell’anima mia
Improvvisi si svegliano
Grandi incubi notturni.
Mi sembri avvolto
In un cerchio magnetico
Ermeticamente chiuso.
Non frenare, ti prego
L’assalto
Delle tue spade
Deliranti
E come il vento del mare
Cerca l’errante gabbiana.
Oggi, sei silenzioso, Eros
Come se tu fossi morto.
Eppure basta
Un sorriso
Basta una parola
Basta una parola
Con la tua voce lieve
La tua voce rapida
Frenetica
Ubriaca di intricate
Spire sessuali
Per sentirti affondare
Nell’abisso del mio ventre.
Basta una parola
Che sale
Lentamente
Su dalle estremità del corpo
Pregna di materiale
Sostanziale
Assetato
Per riportarmi in vita.
Non lasciare che Thanathos
Invada di nuovo il mio mondo

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