Friday, March 25, 2005

Gocce d'amore, gocce di teneri baci

Ho bevuto la rugiada
Ho sentito la valle fremere
Alla vista dei gigli
Ma non riesco a volare
Perchè non possiedo ali.
Un saggio ieri mi ha detto:
“Da oggi devi imparare
A bere serena e tranquilla
Le gocce di rugiada
Le gocce di latte e miele.
Domani, dovresti saperlo,
Ne nasceranno altre.
Non essere triste
Perchè quelle gocce chiare
Ti parlano dolcemente
Narrandoti i misteri
Dei campi infiniti
dell’eden
Ogni goccia ha un sentiero
Diverso, bambina.
E i canti che tu ascolti
Sono diramazioni
Di un solo unico canto
Il canto del tuo creatore
Il canto di d-o.
Sono gocce d’amore
Gocce di teneri baci
Gocce di pace
Lo so, bambina mia cara,
che ti hanno spezzato le ali
Ma i baci li puoi dare,
Con il tuo corpo incendiato,
Al tuo tenero amante.
Pensa che il mondo
E’ un mondo di allegria
Pieno di usignoli
E di prati fioriti
Con enormi gabbiani
Che ti sono amici
E ti porteranno in volo
Mentre con i loro baci
Ti cureranno le fresche ferite”.
Io ora a voi chiedo
Di venire con me
Anche se non posso volare
Perchè non possiedo ali

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