Wednesday, March 16, 2005

Sono Ronit, figlia di ebrei

“Sono Ronit
Figlia di ebrei
E quando sono nata
Sul mio petto brillava
Una bella rosa.
Mia madre ha aperto
Per me
Porte di allegria
E il fiume ai miei piedi
Scorreva grave
E profondo”.
“Non piangere”, disse il cavaliere,
“ perchè noi qui
Tesseremo per te
Ghirlande di malinconia “.
La fece sedere sull’erba
E le mise sul seno
Una fiore di fuoco rosso.
“E lui ti diede un bacio?”
Le chiesi curiosa
E lei mi rispose
“Mi diede mille baci”.
Poi aggiunse:
“Ora io muoio, amica
Io sto spirando”.
Ed io per calmarla
Le narrai la mia storia
Quando sul pino verde
Io vidi tante cicogne.
“Se le incontri” le dissi
“Nel mezzo del cammino
Di’ loro di stare attente
All’uomo molto cattivo.
Lascia che il cavaliere
Trascini l’ombra
Del tuo abito a fiori
E se ti chiede chi sei
Rispondi
Sono Ronit
Figlia di ebrei”

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